Chirurgia protesi spalla

1. CHIRURGIA PROTESICA SPALLA

L’intervento chirurgico alla spalla


Un intervento di protesi di spalla può essere necessario in presenza di artrosi, danni alle articolazioni, lussazioni, fratture mal consolidate.
La più frequente è l’artrosi, che comporta rispetto alla spalla normale la perdita delle cartilagini di rivestimento con conseguente scomparsa dello spazio articolare tra omero e scapola, la deformazione delle superfici articolari e la formazione di escrescenze ossee dette osteofiti a volte avviene spontaneamente con l'invecchiamento, altre volte è favorita e condizionata da danni precedenti all’articolazione, ad esempio traumi severi o le ripetute lussazioni di spalla.
Le soluzioni attualmente disponibili sono o il posizionamento di una protesi inversa di spalla che è indicata per lesioni massive dell cuffia dei rotatori, con grave artrosi dell'articolazione gleno-omerale. La seconda, meno invasiva, è il posizionamento di una protesi da rivestimento tecnicamente definita "resurfacing" dove si va ad impiantare soltanto la parte omerale.
Vi sono infatti situazioni, come la necrosi dell’omero o fratture dell'omero prossimale, in cui la superficie glenoidea non è danneggiata e perciò non vi è necessità di sostituirla.

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